Cucinare con la Celiachia

Per mangiare e quindi pure per cucinare “senza glutine” è necessario sia utilizzare prodotti che siano naturalmente privi di glutine o riportanti in etichetta la dicitura “senza glutine”, sia porre un’attenzione scrupolosa nella preparazione di ogni piatto, al fine di evitare la cosiddetta “contaminazione crociata”. Dunque, per noi si è trattato di affrontare una vera rivoluzione di vita che ha comportato una riorganizzazione familiare per molteplici aspetti, compreso quello della gestione della spesa alimentare, della dispensa e della cucina.

Per supportare Lapo nell’accettazione del suo nuovo regime alimentare, ci siamo accorti che era possibile adottare una prospettiva nuova anche per realizzare le più classiche ricette di famiglia dove il glutine la fa spesso da padrone. Provando e riprovando, selezionando, sperimentando, abbiamo così imparato a sostituire gli ingredienti “proibiti” per Lapo con quelli invece a lui “concessi”, abbiamo modificato le consistenze degli impasti per pasta fresca e dolci al fine di ottenere migliore riuscita, ci siamo cimentati in fritti più delicati e leggeri grazie alla scoperta di farine alternative, non abbiamo più rinunciato ai gustosi crostini toscani dopo aver cominciato a panificare a casa, ci siamo ulteriormente specializzati in secondi piatti di carne ancora succulenti come ci sembravano prima della celiachia. Insomma, non ci siamo mai tirati indietro e siamo sempre andati avanti, con la forte volontà di mantenere nella nostra tavola e nel nostro cuore tutte le ricette delle nostre donne.